Primo piano: Psichiatra smaschera falso abusato Vladimir Fattori e un discutibile Pm Fabrizio Giovanni Narbone.

L’INQUIETANTE RAPPORTO TRA IL PM FABRIZIO GIOVANNI NARBONE E LA FALSA VITTIMA VLADIMIR FATTORI

 

PSICHIATRA SMASCHERA IL FALSO ABUSATO SESSUALE VLADIMIR FATTORI, COPERTO DAL PUBBLICO MINISTERO DI PESARO FABRIZIO GIOVANNI NARBONE. PER MESI IL FATTORI HA INTRATTENUTO DI GIORNO E DI NOTTE RAPPORTI CON L'AGENTE DI PG GABRIELE BONAZZA, COLLEGA DEGLI AGENTI DE FALCO, ARMINI E BATTISTELLI E IL CARABINIERE VALENTINO MARIO VALENTINI. MA IL PM FABRIZIO GIOVANNI NARBONE OMETTE LA TESTIMONIANZA DI GABRIELE E NON CHIEDE LA PERIZIA PSICHIATRICA SUL SOGGETTO.

 

 

 Pesaro. Situazione a dir poco imbarazzante se non piena di squallore, quella in corso a Pesaro che getta una ulteriore macchia indelebile sulla pubblica accusa italiana. Ma chi la fa l'aspetti!

 

Un medico  smaschera una falsa vittima di abusi sessuali, tale Vladimir Fattori, paziente psichiatrico affetto da patologia borderline della personalitàche per evitare le conseguenze penali in seguito ad  estorsioni fatte al medico ha inscenato molestie sessuali. 

Il calunniatore Valdimir Fattori aveva preparato per mesi il piano per incastrare il medico con la complicità dell'agente di Pg Gabriele Bonazza e il Carabiniere Valentino Mario Valentini (di seguito più di 300 telefonate di cui alcune alle 2 del mattino tra il Fattori e la madre e Gabriele Bonazza e Valentino Mario Valentini).

Vladimir Fattori, falsa vittima, tenta di estorcere del danaro al medico, attraverso messaggi whatsapp e rivela ad un collaboratore del medico la volontà di riuscire ad avere risarcimenti dallo stesso. Ma essendo in minore età viene consigliato da Gabriele Bonazza e Valentino Mario Valentini a fare la denuncia qualche giorno prima della maggiore età, in modo da evitare l'audizione protetta. Infatti depositata la denuncia, Vladimir Fattori viene immediatamente sentito  da maggiorenne  da due agenti di Polizia Giudiziaria di Pesaro colleghe di Gabriele Bonazza, tali Cristina Battistelli e Maria Cristina Armini, ora indagate per concorso in calunnia.

il Pm Fabrizio Giovanni Narbone, pur essendo a conoscenza del fatto che Vladimir Fattori fosse paziente psichiatrico affetto da patologia borderline, omette di chiedere la valutazione della attendibilità e la perizia psichiatrica sul soggetto e pur a conoscenza dai tabulati della calunnia perpetuata decide di perseguire il medico comunque (il Pm è indagato per concorso in calunnia).

Nell'udienza del 25 Ottobre però la verità viene a galla e Vladimir Fattori viene considerato testimone non attendibile e ascoltato ai sensi dell’art. 197 bis c.p.p. ascoltando il Fattori cometestimone assistito, in quanto il Pm Giovanni Fabrizio Narbone è sttao costretto a rivelare che he a giugno 2018 il ragazzo è stato interrogato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona nell’ambito del procedimento attualmente pendente iscritto a seguito della denuncia del medico per tentata estorsione, di cui si riportano i messaggi whatsapp.

 

Le verità sono venute a galla grazie anche alle investigazioni dell'Avvocato Debora Zagami del foro di Roma che ha fatto emergere la natura delle relaizoni tra Polizia Giudiziaria di Pesaro, addirittura come l'Ispettore Cristina Battistelli sia più che intima con il calunniatore  Vladimir Fattori (si danno del tu per telefono) e insieme alla collega Cristina Armini non abbiano mai registrato alcuna intervista,come da verbali di sommarie informazioni, mentre il Fattori veniva ascoltato.

E' da precisare che lo psichiatra aveva denunciato tutto dopo 1 settimana dalla perquisione e sembra che la Procura di Pesaro come da copione abbia mal reagito alle accuse del medico di calunnia e concorso in calunnia e che Procura e agenti di Pg di Pesaro hanno omesso ogni indagine sul falso ingegnere Giuseppe Dezzani (vedi articolo).

 

 

 

VLADIMIR FATTORI INTRATTENEVA RAPPORTI CON POLIZIA E CARABINIERI NEL 2014- 2015

PESARO: OMBRE INQUIETANTI NEI RAPPORTI TRA TALE VLADIMIR FATTORI E LE FORZE DELL'ORDINE.COSTRUZIONE AD HOC PER INCASTRARE LO PSICHIATRA? LA PROCURA AVEVA GLI ATTI.

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VLADIMIR FATTORI DENUNCIA IL PROPRIO PSICHIATRA  NELL'APRILE DELL'ANNO 2016, APPENA POCHI GIORNI PRIMA LA MAGGIORE ETA'. MA COME DA TABULATI TELEFONICI ALLEGATI LO STESSO FATTORI E LA MADRE PAOLA MARCONI INTRATTENEVANO RAPPORTI DI GIORNO E DI NOTTE CON UTENZE INTESTATE A POLIZIA E CARABINIERI PER MESI GIA' NEL 2014 E NEL 2015.

VLADIMIR FATTORI SE AVESSE FATTO LA DENUNCIA DA MINORENNE SAREBBE STATO COSTRETTO A SEGUIRE LE INDICAZIONI DELLA CARTA DI NOTO E SAREBBE STATO SOTTOPOSTO A PERIZIA PSICHIATRICA E IN AUDIZIONE PROTETTA.

IL PM GIOVANNI FABRIZIO NARBONE NON CHIEDE LA VALUTAZIONE PSICHIATRICA E LA IDONEITA' A TESTIMONIARE DEL FATTORI, MALGRADO PAZIENTE PSICHIATRICO E MALGRADO A CONOSCENZA DEI RAPPORTI DEL FATTORI TRA POLIZIA E CARABINIERI DI PESARO E LA PRESUNTA VITTIMA. 

 

ECCO LE RISULTANZE DEI TABULATI :

 

42 CHIAMATE TELEFONICHE TRA VLADIMIR FATTORI E UNA UTENZA INTESTATA ALLA POLIZIA, AGGANCIATA DALLE CELLE A PESARO, TRA IO 14 OTTOBRE DEL  2014 E IL 20 APRILE DEL 2015, ANCHE DI NOTTE.

73 CHIAMATE TELEFONICHE TRA VLADIMIR FATTORI E UNA UTENZA INTESTATA AI CARABINIERI, AGGANCIATA DALLE CELLE A PESARO, TRAIL 14 OTTOBRE 2014 E IL 16 NOVEMBRE DEL 2014, DI CUI ALCUNE ALLE 2 DEL MATTINO

102 CHIAMATE TELEFONICHE TRA LA SIG.RA PAOLA MARCONI E UNA UTENZA INTESTATA AI CARABINIERI, AGGANCIATA DALLE CELLE A PESARO, TRA IL  26 GIUGNO 2014 E IL 04 SETTEMBRE DEL 2014